Electronic Journal of Biotechnology ISSN: 0717-3458
© 2000 by Universidad Católica de Valparaíso -- Chile
POSTER ABSTRACT

Gli amaranti (amaranthus spp. ) loro potenzialita’ alimentari e dieta per i celiaci

Elio Alba
Dipartimento di Biologia
Difesa e Biotecnologie Agro-Forestali
Università della Basilicata
Potenza
Tel: 080-5583400
Fax: 080-5587566
E-mail: Alba@unibas.it

G. B. Polignano
Istituto del Germoplasma C.N.R., Bari
E-mail:
Germnp07@area.ba.cnr.it


Poster Abstract

Underfeeding is especially characterized by protein deficiency and malnutrition, tipical of industrialized countries. This is due to bad food habits leading to the beginning of degenerative diseas such as cardiovascular, diabetes, tumours, etc. Also, the overproduction of main crops represents an additional agricultural and food problem. For this reasons research has recently shifted to focus alternative crops which could be included in new agro-ecosistems. Amaranth could be one of them. The genus Amaranthus belonging to Amaranthaceae family, including 60 species of annual plants, spread in large areas of the world, tropical, sub-tropical and temperate. In particular, in treopical countries this crop is cultivated for its seed snd/or leaves with remarkable yield and it is an example of a total exploitation crop. The high food value of amaranth is due to its high content in proteins, essential fatty acids, fibres, calcium, phosphorus, iron, zinc, magnesium, vitamin C and cholesterol inhibitors. In particular, its proteins are characterized by high biological value due to an excellent balance of essential aminoacids. Based on these characteristics the researchers have considered the possibility of using amaranth as an ingredient in different foods like bread, crackers, pasta and beby food. Besides the possibility of introducing gluten-free Amaranthus leucocarpus S. Wats products into the diet of celiac peaple (gluten allergic) could be interesting.


La malnutrizione, tipica dei paesi industrializzati, dovuta ad erronee abitudini alimentari con conseguente insorgenza di malattie degenerative (malattie cardiovascolari diabete, tumori ecc.) e le eccedenze produttive delle colture di maggiore importanza, rappresentano gli aspetti fondamentali della problematica agro-alimentare. Per queste ragioni ed in linea con la politica della CEE a favore di una ricerca strategica per risolvere il problema alimentare ed agro–ambientale, è in atto un processo di rivalutazione di alcune specie ricche di interessanti potenzialità per lo sviluppo di una agricoltura sostenibile. In questo contesto si inserisce l’interesse per la coltura dell’amaranto. Il genere Amaranthus appartiene alla famiglia delle Amarantacee , comprende 60 specie di piante annuali diffuse in vaste aree del mondo. L’area di origine e di maggiore diffusione è quella dei paesi tropicali dove ha avuto una non trascurabile importanza per l’alimentazione umana ed è coltivata per i suoi semi e/o per le foglie. L’alto valore nutritivo dell’amaranto è dovuto ad un elevato contenuto in proteine di ottimo valore biologico, in acidi grassi essenziali, fibra, calcio, ferro, fosforo, zinco, magnesio, vitamina C, ed inibitori del colesterolo. Per queste caratteristiche sono in atto delle ricerche per utilizzare l’amaranto come ingrediente nella preparazione di alimenti di uso quotidiano (pane, gallette, pasta )nell’alimentazione degli anziani , ed in alimenti per l’infanzia. Inoltre viene riferita la possibilità di ottenere prodotti con farine di Amaranthus leucocarpus S. Wats che risultano prive di glutine per la dieta dei soggetti affetti da "celiachia".

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