Electronic Journal of Biotechnology ISSN: 0717-3458
© 2000 by Universidad Católica de Valparaíso -- Chile
POSTER ABSTRACT

Food quality and food safety in the framework of globalization

Manfredo Incisa di Camerana
Vice-Direttor Generale della FAO - Roma


Poster Abstract

The eradication of poverty and of its most dramatic aspect, hunger, is the great challenge confronting mankind nowadays. In order to win this challenge, it is necessary to review all strategies pursued to date for the improvement of agricultural resources in countries where these phenomena have reached dramatic levels. Those countries must be enabled to sustain a policy of improvement of conditions especially in rural areas. Few countries have succeeded in approaching the development path without having firstly improved their agricultural resources and then attained food security.

Globalisation process and science progress must be considered, though not above all, in the light of solving these problems. Development, aiming at being general, equal and sustainable, must have a favourable national and international environment. In particular, globalisation must not constitute a factor of further imbalance but it should set forth on the basis of rules and mechanisms ensuring that its undeniable advantages be enjoyed by all. Science must be an instrument for development safeguarding consumers’ health and not a tool for market deformation. Namely, norms governing delicate sectors such as the agricultural products trade and their quality and safety should be examined and reviewed bearing in mind their determinant influence on the development process. In a world more and more interdependent and with more and more interdisciplinary problems, every action must be guided by a new foresight of solidarity.


L’eliminazione della povertà e del suo più drammatico aspetto che è la fame è la grande sfida alla quale è oggi confrontata l’umanità. Per vincere la sfida è necessario rivedere le strategie sino ad oggi perseguite nella valorizzazione delle risorse agricole dei paesi nei quali questi fenomeni hanno raggiunto livelli drammatici. Questi devono essere messi in condizione di sostenere una politica di miglioramento delle condizioni soprattutto delle aree rurali. Pochi Paesi hanno avuto successo nell’avviarsi lungo la via dello sviluppo senza aver per prima cosa valorizzato le loro risorse agricole e conseguito quindi la sicurezza alimentare.

Il processo di globalizzazione ed il progresso della scienza devono essere visti anche se non soprattutto in funzione della soluzione di questi problemi. Uno sviluppo che vuole essere generale, equo e sostenibile deve trovare un ambiente nazionale ed internazionale favorevole. In particolare, la globalizzazione non deve essere fattore di ulteriori squilibri ma il suo evolversi deve avvenire sulla base di regole e di meccanismi che assicurino a tutti di usufruire degli innegabili vantaggi. La scienza infine deve essere strumento di sviluppo salvaguardando la salute del consumatore e non farsi strumento di deformazione del mercato. Occorre cioè che le norme che devono regolare settori delicati quali il commercio dei prodotti agricoli e la loro qualità e sicurezza siano viste e riviste tenendo presente la loro determinante influenza sul processo di sviluppo. In un mondo sempre più interdipendente con problemi sempre più interdisciplinari occorre che ogni azione sia guidata da un nuova visione della solidarietà.

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