Alessandra Carrubba
Dip. A.C.E.P. – Facolta’ Di Agraria – Universita’ Di Palermo
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R. la Torre

Food sweeteners are substances able to deliver a sweet taste to foods as substitutes of common sugar. The need of an "alternative" sweetening action arises above all in linking with the preparation of dietetic and low-calories food items, which today is mostly performed by means of synthetical products such as saccharine and aspartame. These are very powerful sweeteners (their sweetening power often is much bigger than sugar), but in latter years they have been very often accused to exert some toxic activity. Some interesting alternatives come from vegetable world: Manna (Fraxinus ornus L.), Liquorice (Glycyrrhiza glabra L.) and Stevia (Stevia rebaudiana Bertoni) are the species with a more immediate interest. The last one (Ka he’e) is a perennial shrub belonging to the Asteraceae family, native to the northern regions of South America. Nowadays it is cultivated with commercial purposes in many countries of the American and Asiatic continents, where it supports a very big industrial sector. Its high sweetening power and its total harmlessness let one think that its commercial success, up to this moment strongly opposed by several industrial sectors, could extend also in the rest of the world. Into the semi-arid environments of Southern Italy, the species could find pedological and climatical conditions very suitable to its cultivation, giving a real contribute toward the resolution, at least partial, of the finding out of "alternative" crops, able to be inserted into the cropping systems as substitutes of many eccedentary products.

Gli edulcoranti alimentari sono sostanze che addolciscono i cibi in sostituzione del normale zucchero. L’esigenza di una dolcificazione "alternativa" nasce soprattutto in relazione alla preparazione di alimenti dietetici o ipocalorici, che oggi viene effettuata ricorrendo per lo più a prodotti sintetici come la saccarina e l’aspartame. Questi sono dolcificanti molto potenti (il loro potere edulcorante è spesso assai superiore a quello dello zucchero), ma verso di essi ultimamente sono state indirizzate diverse accuse di tossicità. Alcune interessanti alternative provengono dal mondo vegetale: la Manna (Fraxinus ornus L.), la Liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.) e la Stevia (Stevia rebaudiana Bertoni) sono le specie di interesse più immediato. L’ultima (Ka he’e) è un arbusto perenne della famiglia delle Asteracee, nativo delle regioni settentrionali del Sud America. Oggi viene coltivata a scopo commerciale in numerosi Paesi dei continente americano e asiatico, dove alimenta un settore industriale di notevoli proporzioni. Il suo elevato potere dolcificante e la sua assoluta innocuità lasciano supporre che il suo successo commerciale, finora strenuamente ostacolato da diversi settori industriali, potrebbe estendersi anche nel resto del mondo. Negli ambienti semi-aridi del meridione d’Italia la specie potrebbe trovare condizioni pedologiche e climatiche assai favorevoli per la sua coltivazione, contribuendo ad alleviare, almeno in parte, in parte il problema del reperimento di colture "alternative" da inserire negli ordinamenti produttivi in sostituzione di molte colture eccedentarie o non più remunerative.