Electronic Journal of Biotechnology ISSN: 0717-3458
© 2000 by Universidad Católica de Valparaíso -- Chile
POSTER ABSTRACT

Identification of risk zones for food security in developing countries operational tools in sahelian Africa

Tiziana de Filippis
Ce.S.I.A – Accademia Dei Georgofili
World Meteorological Organisation
Tel: 055-311755/301422
Fax: 055-311755/308910
E-mail: filippis@iata.fi.cnr.it


Poster Abstract

The factors that mainly condition food security in Sahelian Africa are the availability and the accessibility to the food. The first factor depends to a large extent on agricultural production, on the stocks and on imports, the second on the regularity of grain supplies to the market and on the income of the population.

The agricultural production in Sahel is mainly based on rainfed cereal cultures; it is mainly used for self-consumption. Hence the zones at risk for food security are prevailingly zones where there is a cereal production shortage in relation to the local demand. The goal of this study is to identify the zones characterised by structural risk on the base of the analysis of the agrometeorologial parameters correlated with the rainfall. The determination of the sawing dates and the detection of the zones where sawing failure occurs has been performed with the Risk Zone model (ZAR) using decadal rainfall data estimated processing METEOSAT images.

This model, developed at the AGRHYMET Regional Centre in Niger, with the support of Italian Co-operation, is applied during the agricultural campaign to detect risk zones for agricultural production.

This information is available at the end of July and it is used by the technical national services to monitor the agricultural campaign and by the Early Warning national services of CILLS (Permanent Interstates Committee for Drought Control in the Sahel) countries.

A deeper analysis of the results produced by the ZAR model for the period 1993 – 98 has been carried out for Niger; in this country the uneven distribution of the rainfall in time and space directly influences the yield of rainfed crops.

Given these agrometeorological conditions, the spatial distribution of sawing failures is a key element to identify the zones characterised by structural food insecurity risk.


I fattori che influenzano principalmente la sicurezza alimentare nell’Africa Saheliana sono la disponibilità di prodotti alimentari e la loro accessibilità da parte della popolazione. Il primo dipende in larga misura dalla produzione agricola, dagli stock di riserva e dalle importazioni. Il secondo dalla regolarità dell’approvvigionamento dei mercati in prodotti alimentari e dal livello dei redditi della popolazione.

La produzione agricola nel Sahel è prevalentemente basata sulle colture cerealiere pluviali ed è destinata soprattutto all’auto consumazione. Da qui le zone a rischio alimentare sono innanzitutto quelle zone dove la produzione cerealiera è deficitaria rispetto ai bisogni stimati a partire dalle norme ufficiali di consumo.

L’obiettivo del presente lavoro è la determinazione di zone strutturalmente a rischio di produzione in base al monitoraggio di parametri agrometeorologici correlati all’andamento pluviometrico stagionale. Nell’ambito del presente lavoro, la determinazione delle date di semina dei cereali pluviali e l’identificazione delle zone dove queste sono fallite è stata effettuata tramite il modello ZAR (Zone a Rischio) mediante l’utilizzo di dati di pioggia decadali stimati dalle immagini METEOSAT. Questo modello sviluppato presso il Centro AGRHYMET in Niger su finanziamento della Cooperazione Italiana è utilizzato operativamente nel corso della campagna agricola per l’identificazione precoce delle zone a rischio di produzione in tutti i paesi del CILSS (Permanent Interstates Committee for Drought Control in the Sahel) in cui l’agricoltura è basata principalmente sui cereali pluviali. Un analisi più approfondita dei risultati forniti dal modello ZAR nel periodo 1993-1998 è stata condotta in Niger dove le anomalie nella distribuzione spaziale e temporale delle precipitazioni durante la stagione delle piogge influenzano in maniera determinante i rendimenti delle colture pluviali. In tali condizioni, la distribuzione spaziale dei fallimenti di semina rappresenta un elemento chiave per l’individuazione delle zone a rischio alimentare.

Supported by UNESCO / MIRCEN network
Home | Mail to Editor | Search | Archive