National agriculture is called to be more and more competitive and at the same time more respectful than the environmental limits. Such orientation, synthesised in the technical term of sustainable agriculture, can be translated in operational practice, in a greater attention to the quality of product and production, considering consumers both as buyer and as beneficiary of the ecosystem.

Concretely, the activity of control and qualitative improvement has to involve scientific methodological approach where innovative technologies, are more and more involved in developing instrumental applications to be: not destructive, non contact, fast in the measure, reliable and repeatable in the results, simpler to use and limited cost.

Currently few technologies offer this set characteristics: among these artificial vision and image analysis, overall inside the discipline of the opto-electronics (or imaging). The application of these techniques in agriculture, food and environment, is object of different experimental evaluations from the I.S.M.A., that has in worth a specific research project. The ISMA has activated near its own centre, the (Lab of Agro-Environmental Imaging Applications).

Among the applications in progress of study it can be underlined: indirect determination of structural quality of backed product, visual analysis of fat content and muscular structures of bovine and bufalin meat, impact damages on vegetables and fruit, three-dimensional stereoscopic vision for morphometric determinations of zootecnic animals; objectivation and analytical automation of leafs pathologies of agricultural trees; characterisation of the quality of distribution of products liquid phytopharmaceutical, evaluation of environmental risk through in situ monitoring of lichens as bioindicators.

L’agricoltura nazionale è chiamata ad essere sempre più competitiva e al tempo stesso più rispettosa dei vincoli ambientali. Tale orientamento, sintetizzato nel termine tecnico di agricoltura sostenibile o ecocompatibile, può tradursi nella pratica operativa in una maggiore attenzione alla qualità di produzione e a quella del prodotto, in riferimento al consumatore nella duplice veste di acquirente e di beneficiario dell’ecosistema.

Concretamente l’attività di controllo e miglioramento qualitativo non può prescindere dal un approccio metodologico scientifico dove le tecnologie innovative, sono sempre più coinvolte per lo sviluppo di applicazioni strumentali non distruttive e di non contatto, veloci nella misura, affidabili e ripetibili nei risultati, relativamente semplici da impiegare e di costo contenuto.

Allo stato attuale, poche tecnologie offrono questo insieme di caratteristiche: tra queste la visione artificiale e l’analisi di immagine, nel complesso afferenti alla disciplina dell’opto-elettronica. L’impiego di queste tecniche nel campo agro-alimentare e ambientale è oggetto di differenti valutazioni sperimentali da parte dell’I.S.M.A., che ha in merito uno specifico progetto di ricerca. A tale proposito, l’ISMA ha attivato presso il proprio centro, il Laboratorio applicazioni opto-informatiche per l’agro-ambiente (Lab of Agro-Environmental Imaging Applications).

Tra le applicazioni in corso di studio si evidenziano: determinazione indiretta della qualità strutturale di prodotti da forno, analisi visuale del contenuto in grasso e strutture muscolari di carne bovina e bufalina, danni impattivi su ortaggi e frutta, visione tridimensionale stereoscopica per determinazioni morfometriche di animali zootecnici; oggettivazione e automazione analitica di patologie di essenze arboree agrarie; caratterizzazione della qualità di distribuzione di prodotti fitofarmaceutici liquidi, valutazione di rischio ambientale attraverso monitoraggio in situ di licheni bioindicatori.