Electronic Journal of Biotechnology ISSN: 0717-3458
© 2000 by Universidad Católica de Valparaíso -- Chile
POSTER ABSTRACT

Cognitive inquiry on the moscato bianco vine cultivated in the north sardinia

Marco Tedde
Consorzio Provinciale per la Frutticoltura
Tel: 079 2831504
Fax: 079 2831545

Francesco Nuvoli
Consorzio Provinciale per la Frutticoltura di Sassari
Tel: 079.2831520-079.390102
Fax: 079.2831545

Pietro Deidda
D.E.S.A. Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei
Università di Sassari

Gianni Nieddu
D.E.S.A. Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei
Università di Sassari

Paolo Petta
Dottore Agronomo, libero professionista

 

Poster Abstract

To study, financed by the European Union within the INTERREG II Sardegna – Corsica programme, is aimed better evaluate the present knowledge on the Moscato Bianco vine cultivated in the north of the island and to improve related wines.

The vineyards under observation are located in different areas of Romangia and of Gallura. These vineyards differ for their position, exposure, altitude, pedological and climatic characteristics, and for age and type of rearing.

During the growth seasons 1999 and 2000 surveys and evaluations were carried out according to the different phenologic phases, to the agronomic parameters of the fertility, to the ampelographic characteristics of the different ecotypes. The ampelographic results agree with the descriptions present in literature and at the present moment they do not allow to operate a net distinction between the different shading of some characters, due mainly to the different environments and cultivation techniques. The few differences were found in the leaves characterized moreover by certain polymorphism and in the bunches.

The agronomic surveys have pointed out a lower fertility in the Moscato di Sorso – Sennori accompanied by a minor bunch average in comparison to the Moscato di Gallura.

The analysis of the samples collected during the ripening phase pointed out a greater content of sugar in the grapes of Moscato di Sorso – Sennori and a greater pH, and a minor total acidity in comparison to the Moscato di Gallura.

The present knowledge is confirmed at the moment that numerous and heterogeneous population certainly including different within the studied variety.


Lo studio, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma INTERREG II Sardegna – Corsica, è volto ad approfondire le attuali conoscenze sul vitigno Moscato Bianco coltivato nel Nord dell’Isola per consentire il miglioramento qualitativo dei vini aromatici ottenuti.

I vigneti interessati al programma di ricerca, ubicati in differenti aree della Romangia e della Gallura, differiscono sia per quanto concerne giacitura, esposizione, altitudine sul livello del mare, caratteristiche pedologiche e climatiche, sia per età e forma di allevamento.

Durante le stagioni vegetative 1999 e 2000 sono sati eseguiti rilievi e valutazioni relative alle diverse fasi fenologiche, ai parametri agronomici della fertilità alle caratteristiche ampelografiche dei diversi ecotipi. I risultati ampelografici rilevati concordano con le descrizioni presenti in letteratura ed al momento attuale non consentono di operare una netta distinzione tra i diversi ecotipi riscontrati, essendo più numerosi i punti in comune rispetto alle diverse sfumature di alcuni caratteri dovute principalmente ai diversi ambienti e tecniche di coltivazione. Le poche differenze riscontrate sono a carico delle foglie adulte caratterizzate peraltro da un certo polimorfismo ed a carico del grappolo.

I rilievi agronomici hanno evidenziato una fertilità reale inferiore nel Moscato di Sorso-Sennori accompagnata da un minore peso unitario dei grappoli rispetto al Moscato di Gallura.

L’analisi chimica dei campioni prelevati duranti la fase di maturazione ha evidenziato un maggiore contenuto in zuccheri nelle uve di Moscato di Sorso-Sennori caratterizzato inoltre dall’avere un pH maggiore ed una minore acidità fissa rispetto al Moscato di Gallura.

Le conoscenze attuali ci consentono al momento di affermare che ci troviamo di fronte ad una popolazione numerosa ed eterogenea comprendente sicuramente diversi cloni selezionatisi nel tempo.

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