Electronic Journal of Biotechnology ISSN: 0717-3458
© 2000 by Universidad Católica de Valparaíso -- Chile
POSTER ABSTRACT

Protein allergens in almond seeds

Palmiro Poltronieri
Istituto di Ricerca sulle Biotecnologie Agroalimentari, CNR, Lecce
Tel: 0832 42 00 00
Fax: 0832 42 00 00
E-mail: Palmiro.poltronieri@irba.le.cnr.it

Cappello M.S.

Zacheo G.


Poster Abstract

Food allergy is a physiological reaction caused when the immune system mistakenly identifies a normally harmless food as damaging to the body. Food allergy causes an immune system response, causing symptoms that range from uncomfortable to life-threatening. Many fruits and nuts induced allergy and the major identified allergens has been recognised as proteins. Almond seeds also induce food allergy to some people but the related allergens still remain unidentified.

In order to identify the protein allergens present in almond seeds, two Italian fresh peeled almonds (Genco and Tuono) at different maturation stages were ground, processed as acetone powder and stored at –20 ° C. Proteins were extracted in PBS buffer containing 2 mM beta-mercaptoethanol and 1 mM phenylmethylsulphonylfluoride), denaturated and separated by SDS-PAGE. Immune detection was achieved using sera from allergic patients. Acetone powder extracts showed to be a powerful reserve of allergenic proteins. A protein band of 110 kDa, precipitating in 40% ammonium sulphate, was eluted from DEAE chromatography with salt gradient at a concentration of 250 mM NaCl. Subsequent gel-filtration chromatography enabled the purification of this protein from smaller sized proteins in the same fraction. One protein band not yet characterised showed a molecular mass of 64 kDa. A second protein band of 32 kDa, binding to Concanavaline A-sepharose, was classified as glycoprotein. Two protein bands with size 8-10 kDa, precipitating in 70% ammonium sulphate, were separated by MonoQ-HPLC. Trials of digestion of protein bands with endoproteases are in progress in order to identify the domains responsible for binding antibodies. The purified proteins will be blotted on PVDF membrane and sequenced to identify the proteins by sequence homology.


L’allergia alimentare è una reazione fisiologica dovuta ad un mancato riconoscimento di un normale alimento da parte del sistema immunitario. Questo tipo di allergia causa una reazione immunologica con sintomi che vanno dallo spiacevole al pericolo della vita. Molti frutti e semi eduli inducono allergie alimentari e la maggior parte degli allergeni sono stati identificati come proteine. I semi di mandorla possono indurre allergia, ma i relativi allergeni non sono stati ancora identificati.

Allo scopo di identificare le proteine allergenizzanti presenti nelle mandorle, i semi di due cultivar (Genco e Tuono) a differenti stadi di maturazione sono state raccolte, sbucciate e macinate per la preparazione di polvere di acetone, e conservate a –20 ° C. I campioni sono stati disciolti in tampone PBS (contenente beta-mercaptoetanolo 2 mM e PMSF 1 mM) e i supernatanti sono stati preparati con SDS-buffer per la separazione su gel elettroforesi in acrilammide. I western blot per la rilevazione del legame allergene-IgE sono stati eseguiti con sieri di pazienti allergici. Gli estratti derivanti dalla polvere di acetone si sono dimostrati una potente fonte di proteine allergeniche in entrambe le varietà analizzate. Un protocollo di purificazione, comprendente precipitazione frazionata con ammonio solfato, gel filtrazione e cromatografia a scambio ionico, ha permesso di studiare le caratteristiche dei principali allergeni. Una proteina di 110 kDa è stata concentrata in ammonio solfato 40% e separata su DEAE a 250 mM NaCl. In queste frazioni sono presenti due proteine, di cui una a 32 kDa, trattenuta da Concanavalina A-sefarosio, è stata classificata come glicoproteina. Un’altra proteina di 64 KDa e non è stata ancora caratterizzata. Nella frazione proteica precipitata con 70% ammonio solfato sono presenti due proteine di circa 8-10 kDa, che sono state separate su MonoQ- HPLC. Prove di digestione con endoproteinasi sono in corso per vedere di isolare frazioni peptidiche contenenti domini responsabili del legame con le IgE. Campioni proteici trasferiti su membrana PVDF saranno sequenziati per avere informazioni sulla sequenza amminoacidica e identificare le proteine per omologia di sequenza.

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