It should be currently acquired that the actual conditions in which food product markets operate are affected by asymmetrical information between seller and buyer. The most important consequence of this situation is, undoubtedly, the lack of quality standard of exchanged goods, due to the consumer difficulties in distinguishing and rewarding goods that meet his requirements. The production and diffusion of the information about the exchanged mechanism of marketed food assumes the greatest importance for producers to achieve the competitive advantage and for consumers to improve their quality of life. This paper analyses the strategic elements and the welfare implications due to the adoptions of the instruments able to communicate the quality of agri-food supply. It moreover focuses on different instruments of communications regarding the qualitative properties of products: the individual brand, the commercial brand, the denomination of origin and the quality system certification. Advantages and disadvantage of these instruments are considered strategically, from the point of view of the destination of the given information and the strategic targets planned; the competitive environment will be considered when evaluating the efficiency of the principal instruments for the transmission of information about the quality of agri-food supply. The results of this analysis concern either the possible structural and organisational implications for a firm to choose a particular instrument of quality communication, or the peculiarities of the instruments that can influence consumer’s decision. An important corollary of this consideration will refer to the role of public and private institutions in assuring an intense flow of information in defence of both firm and citizen interests.

E’ ormai dominio comune che le condizioni reali nelle quali operano i mercati dei prodotti alimentari sono caratterizzate da una distribuzione asimmetrica dell’informazione tra produttori e consumatori. La conseguenza più eclatante di tale situazione è senza dubbio il deterioramento del livello qualitativo medio delle merci scambiate, causato dalle difficoltà incontrate dall’acquirente nel distinguere e premiare le produzioni più rispondenti alle proprie esigenze. La creazione e la diffusione delle risorse informative, in tale contesto, assumono perciò una rilevanza notevole sia ai fini del conseguimento delle posizioni competitive favorevoli da parte dei produttori, sia per il miglioramento generalizzato della qualità della vita per i consumatori. Questa nota si propone di analizzare gli aspetti strategici e le implicazioni di benessere derivanti dall’adozione di strategie mirate alla trasmissione di informazioni in merito alle caratteristiche qualitative dei prodotti alimentari. In particolare, verranno presi in considerazione quattro strumenti comunicazionali: il marchio individuale, il marchio commerciale, la denominazione di origine e la certificazione di qualità. Di tali modalità informative verranno enumerati pregi e difetti in chiave strategica e la loro efficacia verrà valutata sulla base della destinazione dell’informazione trasmessa, degli obiettivi preposti e dello scenario competitivo nel quale vengono manifestate le caratteristiche qualitative della produzione. Gli aspetti che emergono dall’analisi riguardano da un lato le implicazioni organizzative e strategiche connesse alla scelta dei differenti strumenti di comunicazione della qualità da parte delle imprese, dall’altro le risposte dal consumatore alle modalità informative che gli vengono proposte. Un corollario di tali considerazioni riguarderà il ruolo riservato alle istituzioni, pubbliche e private, nel garantire un’intensa circolazione di informazioni nel sistema, a tutela delle imprese e del benessere dei cittadini.